Earth integra nei propri progetti l’utilizzo avanzato del remote sensing applicato ai beni culturali. Attraverso tecniche di telerilevamento da piattaforme satellitari, aeree e UAV (droni), effettuiamo l’individuazione, la mappatura e l’analisi di contesti archeologici non visibili in superficie. Utilizziamo dati multispettrali, iperspettrali, LiDAR e termografici per supportare la ricostruzione diacronica del paesaggio e ottimizzare la pianificazione degli interventi sul campo. Il remote sensing rappresenta per Earth uno strumento fondamentale per l’indagine non invasiva, la diagnostica territoriale e la gestione sostenibile del patrimonio archeologico.
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Analisi con Fotografia Aerea Storica
Utilizziamo l’analisi della fotografia aerea storica come strumento d’indagine e ricostruzione dei paesaggi antichi. L’integrazione di fotogrammi storici georeferenziati consente di individuare tracce archeologiche non più visibili, analizzare le trasformazioni del territorio e supportare la ricostruzione diacronica degli assetti insediativi. Attraverso procedure di fotointerpretazione, comparazione multitemporale e analisi spaziale in ambiente GIS, elaboriamo dati fondamentali per la pianificazione delle attività sul campo e per la gestione integrata del patrimonio culturale in relazione alle dinamiche ambientali e antropiche.
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Aerofotogrammetria
Earth impiega l’aerofotogrammetria per la rilevazione e documentazione di siti archeologici. Utilizzando tecnologie avanzate di fotogrammetria aerea, acquisita tramite droni e piattaforme aeree, generiamo modelli digitali ad alta risoluzione del terreno (DTM) e ortofoto georeferenziate. Questo approccio consente di ottenere misurazioni precise e dettagliate delle caratteristiche morfologiche e strutturali dei siti, facilitando l’analisi dei resti archeologici e la pianificazione di interventi di conservazione. L’aerofotogrammetria offre anche una visione d’insieme dei contesti archeologici, supportando la documentazione scientifica e la gestione del patrimonio culturale.
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Fotogrammetria da SAPR (droni)
In questo contesto Earth impiega anche la fotogrammetria da SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) per l’acquisizione di dati geospaziali ad alta precisione di siti archeologici. Utilizzando droni equipaggiati con fotocamere ad alta risoluzione e sensori multispettrali, eseguiamo rilievi fotogrammetrici che consentono la generazione di modelli tridimensionali (3D) mediante tecniche di bundle adjustment, ortofoto georeferenziate e nuvole di punti ad alta densità. I dati ottenuti vengono elaborati tramite software di fotogrammetria avanzata (come Pix4D, Agisoft Metashape) per produrre rappresentazioni accurate della topografia e delle strutture archeologiche, consentendo una documentazione dettagliata e un’analisi morfologica precisa dei siti. L’approccio non invasivo e la capacità di coprire ampie aree in tempi ridotti rendono la fotogrammetria da SAPR un potente strumento per la monitorizzazione, la conservazione e la gestione dei patrimoni culturali.